Cloud in costante crescita: +22% nel 2023 in Italia

Secondo le previsioni contenute nel Worldwide Black Book Live Edition, l’analisi di mercato condotta periodicamente da IDC sullo stato e sulla crescita dell’industria Ict (Information and Communication Technologies) in 86 Paesi del Mondo, nel 2023, la spesa per il Cloud in Italia è destinata ad incrementare in maniera considerevole.

Nello specifico, secondo IDC, nel nuovo anno, la crescita delle spese e degli investimenti nei servizi di Cloud, nel nostro Paese, farà segnare un +22% rispetto al 2022.

Infatti questi numeri permettono al settore di diventare il comparto trainante e di riferimento dell’intero settore dell’industria Ict nazionale. Anche quest’ultima è in costante crescita: le stime IDC riportano valori assolutamente positivi, con un +3,2% di spese se confrontate con quelle dell’anno precedente, per un giro d’affari e un valore complessivo che si prospetta pari a 82,7 miliardi di dollari

Nonostante l’instabilità geopolitica il mercato ICT sta continuando a crescere

Tutti questi dati vanno letti tenendo ben presente l’instabilità della situazione geopolitica internazionale e le sue pesanti conseguenze sui mercati e sulle economie degli stati europei ed extraeuropei. Il perdurare della guerra tra Russia e Ucraina, l’inflazione galoppante, i rincari e l’aumento dei prezzi per beni e servizi, la crisi energetica, la diminuzione generalizzata del potere d’acquisto delle imprese e le difficoltà nel reperimento delle materie prime sono tutti fattori che incidono profondamente anche sulla crescita del settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. 

Alla luce di tali considerazioni, il trend incoraggiante che proviene dal comparto Ict e le stime ottimistiche di IDC vanno oltre le aspettative. In particolare, i segnali positivi per i servizi di Cloud si spiegano con la loro capacità di favorire la resilienza aziendale, di garantire competitività e operatività, anche in periodi, come quello attuale, caratterizzato da difficoltà a livello globale, e per i loro indubbi vantaggi in termini di sostenibilità economica.

Di seguito, entriamo nel dettaglio delle stime IDC per il 2023, analizzando come è distribuita la spesa sui diversi segmenti che compongono il mercato Ict.

Mercato Ict: non soli i servizi Cloud in crescita

Detto del +22% stimato nel 2023 per gli investimenti nel settore del Cloud, vediamo quali segmenti Ict dovrebbero registrare un trend positivo e quali dovrebbero risentire maggiormente della crisi internazionale.

Molto significativo e indicativo è il +9,3% che dovrebbe caratterizzare il mercato del software, a testimonianza di una tendenza, sempre più spiccata, alla trasformazione e alla conversione al digitale, accelerata dalle restrizioni del periodo pandemico. Da segnalare anche il +7,5% per le infrastrutture e il +5,4% per i servizi di Information Technology (IT).

Secondo le previsioni c’è un segmento che, più di ogni altro, potrebbe subire le conseguenze dell’innalzamento generalizzato dei prezzi di beni e materie prime, facendo registrare un segno “-” e una lieve flessione rispetto al 2022, quando, invece, si distinse per un ottimo tasso di crescita. Si tratta del segmento dei sistemi e dispositivi, con una contrazione stimata del 2,2% in confronto all’anno precedente.

Per concludere, possiamo dire che il quadro di previsioni tratteggiate dal team di esperti di IDC è, nel complesso, caratterizzato da un trend positivo per il mercato Ict italiano, con aspettative molto incoraggianti e prospettive di crescita ancor più sostenute per il settore dei servizi erogati tramite Cloud. 

Fonte: https://www.bigdata4innovation.it/news/idc-la-spesa-cloud-crescera-anche-nel-2023-e-trainera-il-mercato-ict-a-quota-827-miliardi-di-dollari/#Idc_la_spesa_cloud_sara_driver_di_crescita_anche_nel_2023

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