Data Analysis e AI per prevedere il successo di startup e aziende

Secondo uno studio di Gartner, le strategie finanziarie dei prossimi anni si baseranno sull’analisi quantitativa dei dati.

Entro il 2025, le decisioni d’investimento dei venture capital, dei fondi di private equity e dei finanziamenti early-stage dipenderanno per oltre il 75% dalle informazioni fornite dai software di data analysis e di intelligenza artificiale, e solo per il restante 25% da valutazioni personali.
Questo è quanto emerge dalla ricerca “Tech Providers 2025: AI Is Transforming Investor Positioning for Tech CEOs. ”.

L’analisi quantitativa cambierà la strategia degli investimenti

Per il 2025 gli analisti prospettano uno scenario in cui le tecnologie e i dati avranno una grande influenza nelle decisioni di venture capital, private equity e altri settori di investimenti.
Reperire sistematicamente informazioni da fonti online come LinkedIn, PitchBook, Crunchbase e Owler sarà la normalità. Da un approccio qualitativo, oggi ancora ben presente, si passerà sempre di più a un approccio quantitativo, basato sui dati. Sarà soprattutto la maggiore disponibilità di sistemi di analisi avanzati a cambiare il modo in cui si fanno investimenti.

Si presume che gli investitori di successo abbiano un buon istinto, la capacità di prendere solide decisioni finanziarie sulla base di dati soprattutto qualitativi, accanto ai dati quantitativi forniti dalla società tecnologica”, fa notare Patrick Stakenas, direttore della ricerca di Gartner. “Tuttavia, questa voce interiore non quantificabile, che nasce dall’esperienza personale, giocherà un ruolo sempre meno importante nelle scelte di investimento”.

Di conseguenza, spiega l’analista, cambieranno anche le strategie di chi è a caccia di finanziamenti, startup o aziende tecnologiche che siano. “I Ceo”, prosegue Stakenas, “dovranno affrontare gli investitori con modelli e simulazioni basati su intelligenza artificiale, giacché le tradizionali presentazioni pitch deck e i dati finanziari saranno insufficienti”.

Oggi, le tecnologie di analytics e le stime basate sui sistemi di intelligenza artificiale e gli assistenti virtuali sono già ampiamente usate in ambiti come il marketing e il supporto clienti, dove questi servono per esempio a prevedere i comportamenti d’acquisto e ad anticipare i trend. Da qui al 2025, secondo gli analisti, queste tecnologie prenderanno piede anche nel settore degli investimenti, aiutando a determinare le probabilità di successo o insuccesso di un progetto o di una startup.

La tecnologia attualmente utilizzata per i sistemi di AI è già in grado di produrre informazioni che intercettano i desideri dei clienti e anticipano i loro comportamenti futuri. Sebbene questa tecnologia sia attualmente utilizzata principalmente nel settore del marketing e della vendita, entro il 2025 si rivelerà molto utile per le organizzazioni di investimento per determinare quali team di leadership hanno maggiori probabilità di avere successo.

I tratti della personalità e i percorsi di carriera necessari per il successo saranno quantificati nello stesso modo in cui oggi vengono misurati un prodotto, il suo utilizzo, l’ampiezza del mercato e i dettagli finanziari”, spiega Stakenas. “Gli strumenti di intelligenza artificiale saranno usati per determinare quanto è probabile che un team dirigenziale abbia successo in base alle precedenti occupazioni, all’esperienza sul campo e a successi aziendali già ottenuti”.

 

Fonte: https://www.ictbusiness.it/cont/news/startup-aziende-manager-con-dati-e-ai-si-prevede-il-successo/45371/1.html#.YHBuLegzaUn

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