Il mercato digitale nel futuro dei software aziendali

Secondo quanto emerge dal sondaggio “2022 B2B Digital Buyers’ Journey: Forces Shaping the Future of Enterprise Procurement”, sponsorizzato da SAP e realizzato da Futurum Research, la domanda di software aziendali è radicalmente cambiata così come il loro processo di approvvigionamento.

La ricerca, che ha coinvolto 1.000 dirigenti e responsabili aziendali, appartenenti sia a piccole imprese sia a grandi organizzazioni, è stata condotta proprio con l’intento di far emergere le principali tendenze  che possono aiutare a comprendere l’evoluzione e il futuro dell’approvvigionamento di software aziendali. I risultati sono stati confrontati con quelli di un altro sondaggio, “2019 B2B Digital Buyers’ Journey: Trends, Challenges and Predictions”, condotto in periodo pre-pandemico, con i mededimi obiettivi e sempre frutto della collaborazione tra SAP e Futurum Research.

I cambiamenti in atto nell’economia globale, le incertezze e le continue interruzioni della supply chain, una forza lavoro sempre più distribuita in sedi e uffici diversi, lontani tra loro, e l’accelerazione del processo di digitalizzazione del consumatore hanno spinto le organizzazioni a rivedere il proprio modello di business, adattandolo al nuovo scenario. Per questo, i risultati della ricerca presentano novità degne di nota rispetto a quelli del 2019.

Software aziendali B2B: tra mercato digitale e processi decisionali “distribuiti”

Di seguito, vediamo i 4 aspetti più importanti che sono emersi dal report del 2022.

1- Il cambiamento dei requisiti e delle esigenze aziendali ha comportato l’aumento della domanda di nuovi software aziendali. 

In generale, il primo dato fondamentale che emerge dal sondaggio è che l’89% degli intervistati ha dichiarato di aver modificato il modello di business aziendale negli ultimi due anni. Di questi, il 39% afferma che il cambiamento è stato importante e radicale. In particolare, il 41% sostiene che, sempre negli ultimi due anni, le esigenze dell’organizzazione, in termini di soluzioni software, sono cambiate in maniera significativa.

Inoltre, il 27% dei soggetti coinvolti nel sondaggio ritiene che i propri sistemi di approvvigionamento non siano più così efficaci e performanti, come in passato, tant’è vero che il 78% rivela di essere alla ricerca di soluzioni in grado di rendere più agile ed efficiente questo processo.

2- Il futuro dell’approvvigionamento è digitale.

Il 54% degli intervistati tra i professionisti del campo dell’approvvigionamento ha dichiarato che, entro il 2024, gran parte degli acquisti avverrà online, direttamente dal sito web di un fornitore o attraverso i marketplace. Il 44% ha individuato nella presenza di uno sportello unico per più fornitori la caratteristica principale e più vantaggiosa di un marketplace. Inoltre, il 16% afferma di voler acquistare il proprio software aziendale proprio attraverso un marketplace digitale.

3- Responsabili aziendali e team di approvvigionamento sono sempre più coinvolti nel processo decisionale. 

Il 61% degli intervistati sostiene di essere maggiormente coinvolto in ogni fase del processo di approvvigionamento e acquisto rispetto a due anni fa. Nel 2019, meno del 30% degli intervistati si dichiarava coinvolto. Il 51% afferma di essere coinvolto in maniera significativa nel determinare le esigenze e le scelte di nuovi software aziendali. 

4- Il processo decisionale è sempre più “distribuito”.

Gran parte delle organizzazioni sono convinte che sia necessario coinvolgere più membri di un team nel processo decisionale, al fine di giungere ad una soluzione condivisa, distribuita e quanto più efficace possibile.

Il 34% degli intervistati dichiara che non avere un consenso distribuito e condiviso da più membri del team è fonte di preoccupazione e rappresenta un ostacolo o un rischio per il successo dell’approvvigionamento e dell’adozione di soluzioni software in linea con le esigenze aziendali.

Da questo punto di vista, SAP fornisce risorse e soluzioni software innovative che consentono ad ogni organizzazione di restare al passo coi tempi e di rispondere alle esigenze derivanti da un mercato globale sempre più digitale.



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