La trasformazione digitale ha portato alla ribalta l’importanza della gestione dei dati, la materia prima su cui si fondano le imprese digitali. Disporre di efficaci ed efficienti strumenti di raccolta, archiviazione ed elaborazione dei dati, da cui ricavare informazioni in grado di generare valore e orientare le decisioni aziendali, è un’assoluta necessità per questo tipo di organizzazioni. In questo articolo capiremo come ottenere una perfetta implementazione del Cloud Computing.
Il Cloud Computing rappresenta una delle principali soluzioni che le aziende possono adottare per la gestione dei dati nell’era della digitalizzazione. Tale piattaforma garantisce una serie di benefici tra i quali segnaliamo la scalabilità, cioè la possibilità di accrescere o ridurre la capacità di archiviazione e di elaborazione dei dati, quindi una maggiore flessibilità, agilità e resilienza, cioè la capacità di adattarsi alle diverse necessità aziendali, che posso variare a seconda dei momenti, e di reagire ad eventuali imprevisti o avversità garantendo la continuità operativa, facilità di accesso ai dati, fruibili da remoto attraverso qualsiasi dispositivo connesso, e riduzione dei costi relativi alla gestione di specifici dispositivi fisici o software aziendali appositamente dedicati.
Insomma, la perfetta implementazione del Cloud è vantaggiosa per un’impresa digitale. Ma come fare per realizzare tale cambiamento con successo? Di seguito, vediamo quali sono i passaggi che un’organizzazione dovrebbe seguire per una perfetta implementazione del Cloud Computing.
Come fare per ottenere una perfetta implementazione del Cloud Computing
Per fare in modo che un’impresa possa adottare il Cloud Computing con successo, potendo usufruire dei suoi vantaggi, è necessario seguire un piano che prevede una serie di passaggi fondamentali.
Ecco quindi i passaggi da seguire per una perfetta implementazione del Cloud Computing.
1. DISAMINA DELLA SITUAZIONE AZIENDALE e DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Il passo preliminare da compiere sulla strada del Cloud Computing è un approfondito studio della situazione, delle dinamiche e delle necessità aziendali in termini di gestione dei dati. In questo modo, è possibile stabilire quali risorse aziendali portare sul Cloud, a seconda della loro tipologia, della policy aziendale e delle sue esigenze di sicurezza, agilità, flessibilità e scalabilità. Insomma, si tratta di capire cosa migrare al Cloud per ottimizzare i processi operativi e decisionali dell’organizzazione.
Si tratta anche di definire ciò che si vuole ottenere con il passaggio al Cloud Computing. Perché implementare il Cloud Computing? Quali sono gli obiettivi che l’azienda intende raggiungere con il passaggio al Cloud? Determinare gli obiettivi aziendali permette di costruire una strategia di implementazione e migrazione al Cloud personalizzata, ottimizzata e rispondente alle aspettative dell’organizzazione. Inoltre, fissare gli scopi del progetto di implementazione della nuova piattaforma permette di valutarne, a posteriori, il successo.
2. SCELTA DEL FORNITORE e della STRATEGIA DI MIGRAZIONE
Una volta individuati gli obiettivi del processo di adozione aziendale del Cloud Computing arriva il momento di stabilire come effettuare il passaggio al Cloud.
Si parte dalla valutazione e dalla scelta del miglior provider di servizi Cloud, quelle che risponde alle richieste dell’organizzazione. Tale selezione dipende da una serie di fattori, dal tipo di servizio Cloud offerto dal fornitore (IaaS, PaaS o SaaS) e dal tipo di servizio di cui si vuole usufruire fino all’analisi dei costi, dell’affidabilità del provider, del rispetto delle norme di conformità, di privacy e gestione dei dati sensibili e delle opportunità in termini di scalabilità, agilità, flessibilità e sicurezza.
Scelto il provider, si può definire il piano di Cloud Migration, cioè stabilire come le risorse aziendali verranno trasferite al Cloud e su quale tipologia di Cloud (pubblico, privato o ibrido) verranno spostate.
3. CREAZIONE DI UN’ARCHITETTURA RESILIENTE
Dopo aver stabilito la strategia di migrazione delle risorse al Cloud è fondamentale occuparsi dell’architettura dell’ambiente Cloud, cioè del modo in cui le risorse trasferite sono organizzate e distribuite in tale piattaforma, al fine di poter sfruttare tutti i vantaggi di questa soluzione.
L’obiettivo primario è quello di costruire un’architettura resiliente per ogni risorsa, in cui le varie applicazioni allocate siano in grado di reagire e funzionare anche in caso di eventi negativi o imprevisti come possibili interruzioni, guasti e perdite improvvise di dati, garantendo la sicurezza e la continuità operativa del sistema. Per raggiungere tale obiettivo esistono una serie di soluzioni quali continui backup, strategie di disaster recovery, ridondanza e duplicazione dei dati, multi-cloud e distribuzione di risorse su più piattaforme Cloud etc. etc.
4. PERSONALIZZAZIONE e DEFINIZIONE di un’ARCHITETTURA IBRIDA
Per soddisfare le esigenze di personalizzazione delle organizzazioni e per disporre dell’agilità e della flessibilità indispensabili nello scenario tecnologico e di mercato attuale, le imprese digitali possono distribuire le risorse su più piattaforme, sia nel Cloud, nelle sue varie tipologie, sia on-premise, costituendo un’architettura ibrida, che permette di sfruttare i vantaggi di ogni soluzione e di distribuire le proprie risorse nell’ambiente migliore.
5. IMPLEMENTARE UNA STRATEGIA CLOUD NATIVE
Per ottenere il meglio dall’ambiente Cloud, le organizzazioni sono chiamate ad adottare una strategia per lo sviluppo di applicazioni che sia cloud-native, più agile, flessibile, versatile e conveniente rispetto a quello tradizionale.
Grazie all’architettura a microservizi, al ricorso alla tecnologia dei container e al serverless computing è possibile sviluppare app concepite per funzionare al meglio su questa piattaforma, in grado di sfruttarne a pieno tutti i vantaggi e senza necessità di migrazione da un ambiente on-premise.
6. MONITORAGGIO COSTANTE e CONTINUO AGGIORNAMENTO
Nel complesso e mutevole scenario attuale in cui le organizzazioni si trovano ad operare, è necessario continuare ad aggiornare pratiche, tecnologie e sistemi per restare al passo coi tempi, rimanere competitivi e continuare ad usufruire dei vantaggi del Cloud Computing.
Tutto ciò si traduce nella necessità di monitorare costantemente il mercato per individuare e cogliere opportunità più vantaggiose. Significa esaminare l’evoluzione della cyber security e intercettare eventuali nuove minacce e pericoli. Vuol dire esaminare con costanza il funzionamento dell’ambiente Cloud e valutare eventuali azioni correttive, integrative o di aggiornamento in linea con le esigenze aziendali, di mercato o con le necessità di utenti/clienti, anch’esse in continua evoluzione e rapido cambiamento. In questo modo, è possibile preservare l’efficienza del Cloud, garantirne la sicurezza e ottimizzarne prestazioni e costi.
Insomma, una volta implementato, il Cloud va continuamente monitorato e, se necessario, aggiornato.
7. INVESTIRE sulla FORMAZIONE
Per sfruttare tutti i vantaggi e le enormi potenzialità delle soluzioni di Cloud Computing è importante che il personale che dovrà utilizzare o che avrà direttamente o indirettamente a che fare con queste tecnologie sia adeguatamente formato, in modo tale di disporre delle skills per padroneggiarle nel migliore dei modi.
Le organizzazioni dovranno investire nella formazione, nella riqualificazione e nell’aggiornamento professionale del proprio personale, adottando specifici percorsi formativi per l’acquisizione di nuove abilità e promuovendo il costante rinnovamento e perfezionamento delle competenze richieste dall’evoluzione delle nuove tecnologie. Come per il punto precedente, anche in questo caso, si tratta di un processo continuo e costante, indispensabile per restare al passo coi tempi e con lo sviluppo delle nuove tecnologie.
Insomma, la perfetta implementazione del Cloud Computing non è un’operazione banale o immediata, ma, al contrario, richiede un piano e una strategia che possa permettere all’organizzazione di raggiungere gli obiettivi prefissati, ottimizzando i propri processi operativi e decisionali. Seguire e approfondire ognuno dei passaggi che abbiamo elencato e contestualizzato può aiutare a costruire, percorrere e completare, in maniera efficace, il percorso verso il Cloud.
Fonte: https://deltalogix.blog/2023/12/06/adozione-cloud-computing-quali-sono-gli-step-chiave-del-processo/