Nel 2020 le abitudini sono cambiate molto e il lavoro da remoto è diventato sempre più utile e spesso necessario. Nel complesso è cresciuto in maniera esponenziale il numero di lavoratori che utilizza abitualmente applicazioni per comunicare con i colleghi in videoconferenza, piattaforme per condividere file e strumenti per collaborare a distanza.
Ma quali nuove tecnologie interesseranno il mondo del lavoro nel 2021?
Durante la pandemia, le aziende si sono dovute adattare rapidamente e modernizzare la propria infrastruttura per connettersi da remoto. Hendrik Witt, Executive Vice President Augmented Reality di TeamViewer racconta le sue previsioni sui cambiamenti che caratterizzeranno il lavoro da remoto.
Per il 2021 si prevedono ulteriori interventi di aggiornamento, così come l’aumento di soluzioni che integrano la realtà aumentata: dispositivi come gli smart glasses e altre tecnologie saranno largamente adottate, anche in ambito consumer.
“Le tecnologie di collaborazione continueranno a evolversi e a crescere. Le aziende che avevano già investito in innovazione erano maggiormente preparate ad affrontare l’emergenza causata dalla pandemia. Erano già dotate della tecnologia necessaria per gestire il lavoro a distanza ed erano in grado di garantire continuità al proprio business in modo efficace. Le aziende con infrastrutture meno aggiornate hanno dovuto effettuare investimenti “smart” per innovarsi in modo adeguato. Temi come la privacy e la conformità al Gdpr erano fattori che complicavano la situazione già prima della pandemia e che dovevano essere affrontati rapidamente per dare continuità alle attività. Nel 2021 le aziende dovranno rivalutare le proprie infrastrutture remote per migliorare e scalare ulteriormente l’adozione di soluzioni che possano incrementare la capacità di affrontare nuove sfide e di adattarsi alla nuova normalità.
Hendrik prevede che ci sarà un’accelerazione dell’innovazione. “Le aziende devono continuamente cambiare il modo in cui affrontare l’introduzione di nuove tecnologie. Mentre prima c’era la sensazione che tutto dovesse essere perfetto prima di adottare nuove tecnologie, ora le aziende sono sotto pressione e devono accelerare questa introduzione dettata dalla necessità di ottenere i benefici quanto prima.”
Secondo Hendrik Witt la tecnologia wearable sarà un ottimo modo per aumentare la produttività del personale.
Anche se in modo diverso, tutti i settori sono stati colpiti dalla pandemia e le tecnologie per aumentare la produttività saranno in grado di trasformare funzioni e modalità di lavoro anche in futuro.
Per gestire al meglio le nuove situazioni di lavoro e migliorare la produttività, molte aziende hanno iniziato ad adottare soluzioni alternative, come quelle indossabili, per garantire al proprio personale la possibilità di essere connessi, informati e allo stesso tempo sicuri.
“Le aziende sceglieranno soluzioni di collaborazione per i nuovi assunti e per i dipendenti che lavorano da remoto. Poiché le aziende si aspettano che gli effetti della pandemia si estenderanno fino al 2021, si prevede un aumento nell’adozione di soluzioni di connettività per fare formazione e per inserire in organico i nuovi dipendenti. “
Oggi le aziende guardano a un modello di lavoro “ibrido”. Le realtà che si sono impegnate nel garantire il lavoro da remoto molto probabilmente stanno valutando di adottare un modello ibrido per il 2021: alcuni dipendenti saranno in ufficio mentre altri lavoreranno da remoto.
L’infrastruttura che alimenta la connettività remota è molto adatta per gestire un ambiente di lavoro ibrido, ma ci saranno alcune nuove innovazioni con caratteristiche ad hoc per questa modalità nel prossimo anno.
“Smart glasses e realtà aumentata continueranno ad avere un ruolo importante. Durante la pandemia gli smart glasses hanno registrato un incremento di utilizzo significativo. I dipendenti hanno accettato questo dispositivo come una nuova tecnologia indossabile che consente, avendo le mani libere, una miglior concentrazione sullo svolgimento del proprio lavoro. Questa tecnologia continuerà ad essere adottata e perfezionata nel 2021. Lo stesso vale per il supporto della realtà aumentata, che aiuta a risolvere problematiche di assistenza in loco. Grazie a questa tecnologia, le aziende possono mettere in campo – rimanendo a distanza – tutte le competenze e le conoscenze dei propri specialisti e professionisti che si trovano in un altro luogo, anche dall’altra parte del mondo”
I progressi tecnologici avranno un impatto anche sull’adozione della tecnologia da parte degli utenti finali. L’orientamento all’innovazione tecnologica da parte delle aziende sta già producendo un cambiamento di mentalità che si rifletterà anche sulle abitudini e le scelte dei clienti.
“Sempre più persone, anche nella vita privata, si sentiranno a proprio agio nell’esplorare la fruizione di soluzioni e strumenti basati sulla realtà aumentata, come gli smart glasses o altre innovazioni che migliorano la connettività, si pensi ad esempio alla didattica a distanza, all’assistenza medica ecc. Questo potrebbe portare a una più diffusa adozione di queste tecnologie che consentono di poter intervenire da remoto per risolvere i problemi, soprattutto quando i tecnici non possono intervenire sul posto.”