Big Data, AI e Cloud per il settore assicurativo

L’obiettivo della partnership tra Minsait e Microsoft per il settore assicurativo è quello di rendere più semplice quello che è il processo di iper-segmentazione dei clienti e quella che è l’elaborazione delle informazioni in tempo reale. Il fine ultimo di questo processo è quello di riuscire a progettare delle polizze che siano personalizzate in base al profilo di ciascun cliente.

In questi anni, l’esigenza di dover progettare tali polizze personalizzate, così come il dover affrontare l’entrata di nuovi player nel mercato e i cambiamenti normativi avvenuti, ha spinto le principali compagnie assicurative in Europa ad implementare un processo volto all’ottimizzazione delle operations e della conoscenza dei clienti.

Questo è stato possibile grazie all’introduzione e alla messa a punto di molteplici soluzioni di Big Data e Intelligenza Artificiale di Minsait, società operante nel settore IT del gruppo Indra, che si basano su Microsoft Azure.

Da qualche tempo, le due realtà hanno avviato una collaborazione con il comune scopo di supportare le compagnie a ricavare un valore dai dati per mezzo degli analytics.

Esistono diversi benefici che derivano dall’unione delle competenze e capacità tecnologiche e della specializzazione di Minsait con le innovazioni cloud di Microsoft, tra di essi i più significativi, quelli che ci consentono di definirla davvero un valore aggiunto concreto sono:

  • una diminuzione stimata del 40% per quanto riguarda il tempo necessario per mettere in fase di produzione nuovi casi d’uso;
  • un risparmio medio che si attesta attorno al 24%, per quanto concerne i costi operativi e quelli relativi alla manutenzione;
  • un impatto diretto e concreto sui risultati delle compagnie che ne usufruiscono, che potrebbe portare ad una crescita media del business intorno al 20%.

Ignacio Jiménez, il direttore della Practice Intelligence and Data di Minsait ci tiene a precisare: “Il nostro obiettivo è quello di accompagnare le compagnie assicurative nella rapida integrazione della tecnologia Microsoft Azure, in modo da poter distribuire piattaforme in grado di facilitare la democratizzazione dei dati nelle loro organizzazioni, applicando le capacità analitiche a tutte le aree di business”.

Iper-segmentazione e real time analytics per assicurazioni personalizzate

Al centro di tutto questo, è posta la creazione di repositories di dati centralizzati, le quali sono in grado di  fornire delle quantità enormi di informazioni che hanno un’alta qualità e un alto valore.

Queste ultime, se vengono utilizzate insieme con le tecnologie di intelligenza artificiale e di modelli di grafi di conoscenza, permettono a chi le sfrutta di poter individuare i collegamenti tra i dati.

Lo sviluppo di questo processo può essere completato attraverso l’integrazione di strumenti di segmentazione per multi-affinità, i quali forniscono sia delle esperienze che sono più personalizzate sia delle migliori azioni di cross-selling e loyalty.

Uno dei più grandi vantaggi delle piattaforme Azure di Microsoft è che riescono ad adattarsi ai diversi modelli di business, creando valore in base alle esigenze dei clienti e consentendo di cambiare in ogni momento a seconda delle dinamiche e delle prerogative del mercato. In questo modo, è possibile fornire una risposta più che immediata alle necessità dei clienti, anche se non inizialmente previste” afferma poi Jiménez.

Inoltre, le piattaforme cloud di Microsoft rendono più facile anche lo sviluppo di altre tipologie di business model che possono essere legati ad ecosistemi di Machine Learning.

Essi trovano le informazioni necessarie partendo dalle abitudini dei clienti, dalle dinamiche e dai cambiamenti che sopraggiungono nel mercato, garantendo comunque la tutela della privacy, in accordo con le regole che sono state imposte dal GDPR.

E’ questo il caso della profilazione dei dati a partire dalle informazioni estratte dall’assicurazione stipulata, dagli interessi mostrati sul web o dal cross-selling con terzi.

Un altro importante contributo, infine, è l’assenza di una limitazione per aumentare la capacità di immagazzinamento dei dati su Azure, un aspetto che permette di garantire efficienza sia per i costi, che per la sicurezza, che per l’agilità.

In conclusione, come i dati dimostrano, i servizi sopracitati possono avere un notevole impatto sul business e su quelle compagnie assicurative che decidono di servirsene per poter ottenere più risultati.

Un’ottimizzazione del processo di analisi dati garantisce infatti migliori prestazioni nella gestione del cliente e nelle offerte proposte, oltre che un notevole risparmio dei tempi e dei costi.

In tal senso, le novità rappresentate da Big Data, AI e Cloud possono rappresentare un notevole upgrade per chi opera nel settore assicurativo.

Fonte: https://www.bigdata4innovation.it/big-data/big-data-ai-e-cloud-potenziano-il-settore-assicurativo/

 

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