Al giorno d’oggi gran parte delle imprese digitali utilizza sistemi multi-cloud, cioè distribuisce le proprie risorse e i propri carichi di lavoro su più piattaforme Cloud di provider differenti, in modo tale da sfruttare le potenzialità e i benefici di ogni singolo fornitore e delle sue soluzioni.
Tutto ciò garantisce enormi vantaggi come l’ottimizzazione dei costi, il miglioramento delle prestazioni e una maggiore agilità, flessibilità, scalabilità ed efficienza, proprio perché l’organizzazione ha la possibilità di scegliere e ricorrere ai migliori servizi di diversi fornitori, quelli che più si adattano alle necessità e alle esigenze economiche e soprattutto operative delle aziende e delle loro specifiche risorse.
Per poter beneficiare dei vantaggi di questo tipo di architettura, continuare a sfruttarli nel tempo o per migliorare e ottimizzare la propria strategia multi-cloud ci sono una serie di approcci e comportamenti che ogni organizzazione dovrebbe impiegare e implementare.
1. Adottare un approccio dinamico
Una strategia multi-cloud di successo, che permetta all’azienda di trarre beneficio da una simile architettura, richiede necessariamente un approccio dinamico. Significa che l’organizzazione deve costantemente assicurarsi che la piattaforma che utilizza per una o più risorse o carichi di lavoro sia la migliore, in termini di prestazioni e costi, e la più adatta per le proprie esigenze e necessità.
Rimanere ancorati alle stesse piattaforme e agli stessi providers senza valutare la possibilità di spostare le proprie risorse su altre piattaforme più convenienti ed efficienti comprometterebbe l’efficacia e il senso stesso dell’ambiente multi-cloud.
2. Monitorare costantemente il mercato
Il secondo consiglio è strettamente connesso al primo. Se per ottimizzare la propria strategia multi-cloud e per continuare a sfruttare i vantaggi di questa architettura è necessario adottare un approccio dinamico, diventa fondamentale monitorare il mercato del Cloud per scoprire e individuare nuove soluzioni, magari più adatte e rispondenti alle esigenze aziendali.
Del resto, i provider Cloud aggiornano continuamente le proprie offerte e potenziano i propri servizi, proprio per rispondere alle esigenze delle organizzazioni e intercettare le richieste del maggior numero possibile di aziende. Per questo, è possibile che, ad un certo punto, venga sviluppata e immessa sul mercato una nuova soluzione, magari di un provider diverso rispetto a uno di quelli a cui si affida l’organizzazione. Tale soluzione potrebbe essere migliore rispetto a quelle sfruttate al momento, per cui risulta vantaggioso adottarla in sostituzione di quella precedente.
3. Utilizzare le tecnologie adeguate
La mobilità dei dati e la migrazione delle risorse da una piattaforma ad un’altra è uno dei tratti distintivi dell’architettura multi-cloud, da cui sorgono tutti quei benefici e vantaggi di cui abbiamo scritto.
Per poter spostare e trasferire risorse con una certa frequenza è necessario disporre di tecnologie adeguate, in grado di portare a termine questa operazione in maniera rapida ed efficiente. Il mercato è ricco di soluzioni di mobilità dei dati che da un’unica interfaccia utente consentono di gestire e di migrare dati e risorse sulle varie piattaforme Cloud connesse e integrate nel sistema, per fare in modo che l’organizzazione possa destinare e allocare le proprie risorse presso la piattaforma più vantaggiosa, efficiente e idonea per le esigenze aziendali e per le caratteristiche della singola risorsa.
4. Collaborare con i propri fornitori
Come abbiamo più volte ribadito, l’agilità e la flessibilità sono due dei principali vantaggi che spingono le imprese digitali ad adottare un’architettura multi-cloud. Per godere a pieno di questi benefici è indispensabile poter muovere liberamente le proprie risorse da un provider all’altro, senza rimanere ancorati ad unico servizio di un unico fornitore. Se il mercato offre un’alternativa più vantaggiosa, l’organizzazione dovrebbe poter migrare i propri dati o app verso la nuova soluzione.
Non sempre tale passaggio è agevole, non solo, o non tanto, da un punto di vista tecnico/tecnologico, ma soprattutto burocratico. In queste situazioni, l’organizzazione dovrebbe collaborare con i propri partner per incentivarli ad adottare nuove soluzioni o per migliorare i propri servizi, rendendoli più efficienti o convenienti e adeguandosi al livello raggiunto dalla concorrenza, in modo tale da consentire all’organizzazione di continuare a servirsi dello stesso fornitore, senza richiedere la migrazione verso un altro provider. Tutto ciò sarebbe vantaggioso sia per il fornitore, che ottimizza i propri servizi, senza perdere clienti e, quindi, introiti, e per l’azienda, che non deve adoperarsi nel processo di migrazione e trasferimento di dati e risorse.
Insomma, per continuare a trarre vantaggio dall’architettura multi-cloud o ottimizzare la propria strategia multi-cloud queste sono alcune indicazione che ogni organizzazione dovrebbe considerare e adottare.
Fonte: https://www.networkcomputing.com/cloud-infrastructure/era-multi-cloud-here-heres-how-get-most-out-it