Gli Internet Exchange per la sicurezza, la resilienza e l’agilità dell’architettura di rete

Nell’era della digitalizzazione e delle imprese digitali, i dati sono diventati la risorsa principale per le organizzazioni. Una loro gestione efficiente è fondamentale per il successo del business aziendale, tant’è vero che molte imprese stanno investendo nella ricerca e nell’implementazione di soluzioni in grado di garantire la loro protezione da furti e violazioni e la loro sicurezza quando vengono trattati, elaborati e scambiati all’interno della rete. Una delle soluzioni più diffuse per salvaguardare la sicurezza dei dati di un network è l’interconnessione diretta tra le reti, cioè quella che non prevede il ricorso alla rete Internet pubblica.

Per garantire la sicurezza dell’architettura di rete e delle sue risorse è necessario curare ogni singolo aspetto del network, a partire dalla struttura, dalla disposizione e dalla posizione dei nodi della rete e dalla definizione delle loro relazioni, stabilendo il percorso che i dati possono o devono compiere e adottando le misure necessarie per proteggerli. 

Di seguito, vediamo quali sono le caratteristiche che deve avere la connettività di rete nel contesto tecnologico attuale e quali soluzioni vanno adottate per la sua sicurezza.

L’evoluzione della connettività di rete e l’importanza degli Internet Exchange (IX)

Possiamo individuare tre caratteristiche fondamentali, richieste e ricercate, per l’architettura di rete delle imprese digitali. Queste tre qualità chiave sono:

  • l’agilità, cioè la flessibilità e la capacità di adattarsi al contesto mutevole, dinamico e variabile in cui sono inserite;
  • la resilienza, cioè la capacità di garantire la continuità operativa nel caso di attacchi o di imprevisti;
  • la sicurezza, cioè la capacità di resistere e far fronte ad eventuali attacchi o violazioni. 

Queste proprietà sono indispensabili per ogni organizzazione impegnata nel processo di digitalizzazione. I sistemi legacy tradizionali, rigidi e poco flessibili, non sono in grado di fornirle e garantirle proprio perché le aziende digitali hanno altre esigenze, caratteristiche e struttura di rete. Ad esempio, devono trattare, scambiare ed elaborare una notevole mole di dati che richiedono una larghezza di banda maggiore, sono strettamente connesse a fornitori di servizi esterni all’azienda stessa o dispongono di una strategia multi-cloud che richiede connessioni sicure e distribuite con diversi provider.

Per questo tipo di architettura e struttura aziendale, gli Internet Exchange (IX) rappresentano un elemento importante per la sicurezza, l’agilità e la resilienza del network. Si tratta di nodi e infrastrutture specifiche e decentralizzate che servono per instradare il traffico Internet, senza che si disperda nella Rete ed evitando che si creino sovraccarichi. Un IX permette ai vari operatori della rete di interconnettersi e scambiarsi dati e risorse in maniera più rapida, agile, flessibile e sicura, e, di conseguenza, consente di connettere direttamente le varie reti distribuite, migliorando le prestazioni e l’efficienza del network aziendale.

Al giorno d’oggi, gli IX si sono evoluti e diffusi a livello globale per restare al passo coi tempi e con le nuove necessità delle imprese digitali multi-cloud e sempre più distribuite. Gli Internet Exchange hanno progressivamente migliorato e ottimizzato le loro prestazioni, hanno notevolmente ridotto i tempi di latenza e hanno adottato moderne ed efficienti soluzioni per la sicurezza della rete.

Per tutti questi motivi, le aziende devono valutare attentamente la scelta dell’Internet Exchange provider a cui affidarsi. I fornitori devono garantire la massima efficienza del servizio, devono garantire il corretto instradamento di dati e risorse, devono restare aggiornati e implementare costantemente le migliori pratiche di protezione della rete, conformandosi agli standard tecnici internazionali e a quelli per la sicurezza delle informazioni (il riferimento attuale è lo standard  ISO 27001) e devono garantire la protezione della rete da ogni tipo di minaccia come gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) che hanno lo scopo di sovraccaricare il traffico di rete per comprometterne la funzionalità. 

Insomma, data l’importanza e il ruolo svolto dagli IX per la resilienza, la sicurezza e l’agilità della rete, scegliere il fornitore migliore per le esigenze e le necessità aziendali diventa indispensabile per proteggere i dati e le risorse delle imprese digitali, garantendo la loro continuità operativa e, di conseguenza, la redditività del business. 

Fonte: https://www.networkcomputing.com/networking/navigating-connectivity-landscape-best-practices-securing-network-architecture

Condividi questo articolo: