Nell’epoca dell’industria 4.0, della quarta rivoluzione industriale e della digital transformation, caratterizzata da un sempre maggiore ricorso alle nuove tecnologie digitali e all’automazione dei processi operativi e produttivi, la convergenza, l’interconnessione e l’interdipendenza tra realtà fisica e mondo virtuale/digitale è uno degli aspetti più caratteristici, importanti e determinanti nel guidare l’evoluzione industriale e tecnologica. Tant’è vero che per spiegare e comprendere l’industria 4.0, gli studiosi ed esperti spesso ricorrono a quello che viene definito PDP loop, cioè Physical-Digital-Physical loop, paradigma o ciclo fisico-digitale-fisico.
Di seguito, vediamo cosa s’intende con ciclo fisico-digitale-fisico e quali sono i passaggi, le caratteristiche e le opportunità del rapporto, sempre più stretto, tra realtà fisica e mondo digitale.
Che cosa s’intende per Physical-Digital-Physical loop (PDP) o paradigma fisico-digitale-fisico?
Physical-Digital-Physical loop (PDP), traducibile con ciclo o paradigma fisico-digitale-fisico, è un’espressione utilizzata per riassumere, in poche parole chiave, il processo alla base della quarta rivoluzione industriale e dell’introduzione delle nuove tecnologie digitali.
Si parla di ciclo perché ci si riferisce ad una successione di scambi e processi che si ripetono nel tempo e di paradigma perché si tratta di un vero e proprio modello che spiega il funzionamento e le caratteristiche del panorama tecnologico e industriale che si sta delineando. Nello specifico, il paradigma fisico-digitale-fisico descrive il legame e la continua interazione tra il mondo reale e fisico e le tecnologie e gli strumenti digitali che genera uno stato di integrazione e interdipendenza tra questi due mondi.
Il ciclo che si viene a creare è il seguente:
- Le apparecchiature digitali acquisiscono informazioni dalla realtà fisica per poi elaborarle, anche attraverso l’interazione e l’integrazione con altri dispositivi, e trasformarle in dati significativi per l’organizzazione (fisico-digitale);
- i dati digitali elaborati guidano i processi decisionali e operativi aziendali, alimentano le tecnologie dell’Intelligenza Artificiale, e sono alla base del funzionamento degli strumenti di produzione automatizzata, che si relazionano direttamente con il mondo reale e fisico (digitale-fisico).
In sostanza, le tecnologie digitali ricavano informazioni dall’interazione con la realtà fisica e le elaborano per renderle rilevanti per l’organizzazione. I dati interpretati, a loro volta, guidano i processi decisionali, operativi e produttivi nella realtà fisica.
Il passaggio fisico-digitale e digitale-fisico: caratteristiche, tecnologie e benefici
L’evoluzione tecnologica ha portato alla comparsa di dispositivi in grado di mettere in relazione la realtà fisica e il mondo virtuale, fino ad arrivare al cosiddetto Internet of Things (IoT) e ai dispositivi IoT, ovvero tutte quelle apparecchiature e tutti quegli oggetti fisici connessi ad Internet, grazie a specifici sensori e tecnologie. Tali dispositivi, proprio grazie alla rete Internet, sono in grado di raccogliere dati provenienti dal mondo reale e fisico e di integrare/scambiare queste informazioni con altri dispositivi.
Nell’attuale scenario tecnologico esistono tantissimi dispositivi e software che permettono di prendere e catturare informazioni dal mondo reale, in vista della loro elaborazione e archiviazione, il passaggio successivo del paradigma fisico-digitale-fisico.
Del resto, la raccolta delle informazioni dalla realtà fisica assume valore e importanza nell’industria 4.0 solo se accompagnata da una loro interpretazione ed elaborazione nel contesto digitale/virtuale, per ottenere dati significativi per l’organizzazione, e solo se seguita, a conclusione del ciclo, da specifici feedback e output che, ritornando nel mondo reale, guidando i processi fisici, operativi o produttivi, e decisionali.
La condivisione, l’integrazione e l’elaborazione digitale dei dati grezzi, raccolti da uno o più dispositivi, consente di generare dati rilevanti e utili agli scopi aziendali, per ottenere insights e analisi approfondite, informazioni in tempo reale, fare previsioni etc. etc. A tal proposito, le tecnologie di ultima generazione, basate sull’Intelligenza Artificiale e sul Machine Learning, hanno uno smisurato potenziale di elaborazione dei dati e di applicazione, trasferimento e azione in ambito fisico e reale, l’ultimo e decisivo passaggio del paradigma PDP.
Pensiamo, ad esempio, ai veicoli a guida autonoma e al costante scambio di informazioni tra fisico-digitale-fisico, di input e output tra realtà fisica e digitale. Appositi sensori e tecnologie disposte sul veicolo sono in grado di elaborare in tempo reale i dati raccolti dal mondo reale, trasformandoli in azioni concrete eseguite in maniera automatica dal veicolo.
Grazie al paradigma fisico-digitale-fisico le organizzazioni possono ottimizzare i processi decisionali, attraverso l’analisi approfondita dei dati raccolti dal mondo reale e, spesso, attraverso la loro elaborazione in tempo reale, e rendere più efficienti i processi operativi e produttivi, con la loro automazione che si basa proprio sull’acquisizione e sull’elaborazione dei dati e sulla stretta connessione tra fisico e virtuale. Ciò consente di ridurre i rischi e gli errori legati alle attività condotte esclusivamente dall’uomo e garantisce maggiori possibilità di controllo su sistemi e dispositivi, quindi maggiore sicurezza e affidabilità, proprio perché questo paradigma permette di monitorare costantemente l’oggetto fisico connesso e di agire tempestivamente o preventivamente per evitare l’insorgere di eventuali problematiche.
Non per ultimo, il ciclo PDP risponde ad una delle maggiori esigenze dell’attuale scenario di mercato, cioè la personalizzazione dell’esperienza. L’interscambio di informazioni consente di acquisire dati che permettono all’organizzazione di individuare preferenze e tendenze, offrendo o erogando al pubblico di clienti o consumatori prodotti o servizi in grado di soddisfare le loro esigenze e aspettative.
Insomma, sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e l’interscambio tra mondo reale e virtuale/digitale è essenziale per le aziende che vogliono rimanere competitive nel prossimo futuro, completando il processo di trasformazione digitale e inserendosi alla perfezione nel contesto dell’industria 4.0.
