La sanità digitale scommette sull’AI

Future Health Index 2022: dall’analisi di Philips emerge che AI, analisi predittiva, big data e cybersecurity sono in pole position negli investimenti della sanità digitale.

Secondo lo studio, condotto su 3000 leader della Sanità in 15 Paesi (fra cui Australia, Cina, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Russia e Stati Uniti) gli operatori dell’eHealth sono alla ricerca di nuovi strumenti per fornire assistenza sanitaria a tutti i livelli, sia all’interno che all’esterno di un classico ambito ospedaliero.

Il PNRR spinge per investire in sanità digitale. Il piano prevede un investimento complessivo di 2,3 miliardi di euro nella digitalizzazione del settore sanitario, in tre ambiti: per estendere la ricetta dematerializzata, per rendere attivi e interoperabili i Fascicoli sanitari elettronici regionali, già in ritardo di oltre dieci anni fa, e per abilitare la prima piattaforma italiana dedicata alla telemedicina. L’FSE dovrebbe migliorare la gestione dei dati dei pazienti, mentre la telemedicina promette visite e monitoraggio a distanza.

Un miliardo di euro finanzierà la piattaforma per la telemedicina, per consentire tele-consulti e tele-monitoraggio in tutta Italia, regolamentando prestazioni, tariffe e rimborsi.

PNRR prevede inoltre forti investimenti e ricerca di competenze per rafforzare la sicurezza informatica nella sanità digitale, per evitare furti dei dati sensibili dei pazienti.

Fonte: https://www.bigdata4innovation.it/news/future-health-index-2022-il-67-dei-player-della-sanita-digitale-scommette-sullai/

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