Automazione dei servizi, integrazione digitale per il manufacturing e implementazione di soluzioni fondate su piattaforme tecnologiche leader di mercato. Punto di riferimento nel mercato delle infrastrutture IT, l’azienda torinese guida i clienti verso il successo nel percorso di digital transformation
Solve.it nasce nel 2003 da un’idea di Giuseppe Arietti, amministratore del Gruppo. L’azienda ha sempre operato nel mondo delle infrastrutture IT e, essendo situata nel nord-ovest della Penisola, fin da subito ha focalizzato la propria attenzione sul settore manifatturiero ed è molto attiva nella gestione di tecnologie IT, anche complesse e mission-critical. Solve.it, il cui quartier generale si trova a Torino, conta attualmente 200 dipendenti, con un’età media di 40 anni. Il fatturato si attesta intorno ai 16 milioni di euro.
Il focus dell’azienda è orientato all’area Enterprise, con una clientela costituita da multinazionali e aziende di grandi dimensioni, che generalmente richiedono soluzioni che sovente richiedono l’integrazione delle tecnologie esistenti con le nuove. La trasformazione digitale per Massimo Boano, CSO di Solve.it significa integrare il mondo legacy con le nuove tecnologie: «Un processo che richiede una pianificazione e un’implementazione accurata, in modo da garantire una trasformazione senza interruzioni. Per affrontare questa sfida, abbiamo identificato tre aree chiave su cui concentrarci. La prima area riguarda la cultura del servizio e il service management. Ci focalizziamo pertanto sull’automazione del servizio IT all’interno dell’azienda, cercando di ottimizzare i processi e migliorare l’efficienza operativa. La seconda area riguarda l’integrazione digitale all’interno di realtà manifatturiere di grandi dimensioni. Lavoriamo per garantire il passaggio a nuove soluzioni digitali, soprattutto in un’ottica cloud. Infine, la terza area punta sullo sviluppo di applicazioni personalizzate. Collaboriamo con i nostri clienti per comprendere le loro esigenze specifiche e sviluppare soluzioni su misura in grado di soddisfare le loro necessità».
COMPETENZA MADE IN ITALY
Solve.it ha collaborato alla realizzazione di grandi progetti a livello internazionale. «A Honolulu, capitale delle Hawaii, durante la costruzione della metropolitana, abbiamo collaborato allo sviluppo del sistema di manutenzione predittiva, che si basa sull’analisi dei dati raccolti da sensori e dispositivi intelligenti in grado di monitorare costantemente lo stato dei componenti e delle apparecchiature» – racconta Boano. «I dati vengono elaborati utilizzando algoritmi e modelli avanzati, in modo da rilevare anomalie, prevedere eventuali guasti e fornire avvisi tempestivi per l’esecuzione di interventi correttivi. L’introduzione di tali sistemi ha un impatto significativo sull’ operatività riducendo le potenziali interruzioni del servizio e migliorando la sicurezza. Un sistema in “ottima forma” è infatti in grado di prevenire i guasti che possono causare ritardi e lesioni alle persone». Di recente, Solve.it è stata coinvolta anche in altri progetti simili lavorando sempre con società terze che operano come leading contractor, integratore di sistema e fornitore “chiavi in mano” di progetti di trasporto di massa in ambito ferroviario e metropolitano.
UNA STRATEGIA CONSOLIDATA
Solve.it, che è sempre cresciuta in maniera organica, vanta partnership consolidate con i principali vendor del settore, tra cui ServiceNow, SAP, IBM, AWS, Microsoft e Cornerstone. «Technology adoption e change management sono al centro della nostra strategia di digital transformation. La loro interconnessione è fondamentale per migliorare progressivamente risultati e benefici. L’obiettivo del change management è infatti quello di guidare l’introduzione di nuovi strumenti o modalità operative all’interno delle organizzazioni, attraverso una serie di attività finalizzate a facilitarne l’adozione» – spiega Boano. Attualmente, oltre il 60% del personale di Solve.it è certificato secondo le best practices ITIL. L’azienda stessa è dotata di un proprio sistema di gestione della qualità conforme alle norme ISO/IEC 9001, ISO/IEC 20000-1, ISO/IEC 27001.
TORINO, HUB TECNOLOGICO
Torino ha sempre offerto un ambiente stimolante per lo sviluppo di competenze tecnologiche. La città è nota per la sua tradizione industriale e la presenza di università di prestigio come il Politecnico. «Ma anche i giovani che escono dagli istituti tecnici sono molto preparati» – sottolinea Boano. «Un tessuto sociale così tecnico mitiga il problema della carenza di personale qualificato. La vera sfida è trattenere i giovani in azienda. Da sempre, abbiamo puntato a offrire progetti di levatura internazionale in un contesto vivace e culturalmente stimolante».
Secondo Boano, un progetto impresa deve quindi saper catturare l’attenzione dei giovani. «Quando si offrono sfide interessanti, opportunità di crescita e l’applicazione di nuove tecnologie, i giovani sono più propensi ad essere coinvolti e motivati a partecipare attivamente a un nuovo progetto. Sono sempre pronti a partire verso siti lavorativi situati all’estero, come è successo con il cantiere della metropolitana di Honolulu. Sono anche molto stimolati quando si trovano nella situazione di dover partire da tecnologie obsolete per intraprendere un processo di modernizzazione».
Solve.it è specializzata anche nella gestione del ciclo dei servizi e del sistema di gestione delle tecnologie IT anche al di fuori del mondo manifatturiero, sempre lavorando nella gestione del servizio IT attraverso l’applicazione di piattaforme tecnologiche leader di mercato. Ad esempio, Solve.It è Premier partner di ServiceNow. L’azienda non ha risentito delle incertezze derivanti dall’attuale situazione geopolitica. Tuttavia la globalizzazione del mercato – come rileva Boano – «sta facendo emergere il problema dei contratti globali che vengono applicati dalle grandi aziende a scapito di quelle più piccole. «Si tratta di un fenomeno di cui si parla ancora poco, ma che può creare seri problemi alle PMI italiane, quando non esiste una strategia chiara» – spiega Boano.
Un’azienda che vuole avere successo deve prima di tutto avere ben chiaro cosa vuol fare. «Preparati, focalizzati, specializzati e il mondo si aprirà davanti a te» – questo è il motto di Boano. «Le aziende che scelgono di focalizzarsi su specifici settori o competenze ottengono più facilmente risultati significativi nel mercato sempre più competitivo di oggi. Ma non è solo la specializzazione a guidare il successo delle aziende di medie dimensioni. Investire in tecnologie di processo e organizzative all’avanguardia consente alle aziende di migliorare l’efficienza operativa, ottimizzare i processi aziendali e soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti». L’innovazione è il cuore pulsante di Solve.it, intesa però a 360 gradi. Non si tratta solo di innovazione tecnologica, ma di un approccio che coinvolge ogni aspetto dell’organizzazione. «Innovare non significa semplicemente adottare nuove tecnologie, ma richiede un cambiamento culturale in grado di coinvolgere tutti gli aspetti dell’azienda» – conclude Boano.
Fonte: https://www.datamanager.it/2023/07/solve-it-sblocca-il-potenziale-it-delle-aziende-enterprise-soluzioni-su-misura-e-know-how-made-in-italy/